Periodico dell'UNIONE ESPERANTISTI CATTOLICI ITALIANI (UECI) Nuova serie n.2-1988 MARZO-APRILE "Per la promozione della fratellanza e della comprensione tra i vari popoli di diverse lingue" (Paolo VI) Periodico bimestrale - Sped. in abb. post. gr. IV 70% - Autorizz. della Curia Vescovile di Rimini n. 1484 del 20/12/1984 - Direttore respons.: Don Duilio Magnani - Redazione e Amministrazione, segreteria generale UECI: Via C. Zavagli, 73 - 47037 Rimini - Tel.(0541)26447 - c/c/p n. 11129475 - Stampa Tipolito Ramberti Enhavo:
Gli esperantisti cattolici, per la loro doppia vocazione di cristiani e di esperantisti, sono chiamati in causa da questa nuova enciclica sociale per rendere testimonianza e per contribuire fattivamente alla creazione di un ordine sociale nuovo. La lingua Esperanto è uno strumento in più di collaborazione internazionale. Ora ci limitiamo a dare un breve riassunto dell'enciclica in attesa che la si possa pubblicare anche in Esperanto, come si è fatto con precedenti documenti della Chiesa. PRESENTAZIONE Datata ufficialmente 30 Dicembre 1987, ma pubblicata il 20 Febbraio 1988, l'enciclica SOLLICITUDO REI SOCIALIS (Sollecitudine Sociale) prosegue la serie dei documenti pontifici dell'ultimo secolo, dedicati a temi sociali: ricordiamo le encicliche RERUM NOVARUM (1891) di Papa Leone XIII; MATER ET MAGISTRA (1961) e PACEM IN TERRIS (1963) di Papa Giovanni XXIII; POPULORUM PROGRESSIO (1967) di Papa Paolo VI; LABOREM EXERCENS del Papa attuale.SVILUPPO AUTENTICO L'enciclica 'Sollicitudo Rei Socialis' è indirizzata non solo ai membri della Chiesa, ma anche a tutti gli uomini di buona volontà, ed è pubblicata nel 20 anniversario dell'enciclica di Paolo VI 'Populorum Progressio'. Il suo tema è l'autentico sviluppo dì tutti i popoli, problema assai attuale ai nostri giorni.Il Papa sottolinea come lo sviluppo sia un problema non solo economico e sociale, ma fondamentalmente anche culturale e morale: «Ridotto a un problema tecnico, lo sviluppo sarebbe svuotato del suo vero contenuto e si compirebbe un atto di tradimento verso l'uomo e i popoli, al cui servizio esso deve essere messo». SOLIDARIETÀ PLANETARIA L'enciclica, pur facendo un'analisi rigorosa delle diverse forme di sottosviluppo e di miseria nel mondo, non intende tanto proporre soluzioni concrete, quanto mostrare ai popoli l'orizzonte entro il quale affrontare le gigantesche sfide allo sviluppo. Tale orizzonte è una concezione solidale di tutto il mondo, in quanto la solidarietà fra gli uomini è un dovere morale e deve avere dimensioni planetarie, poiché al giorno d'oggi tutti dipendono da tutti: «La collaborazione per lo sviluppo integrale dell'uomo e di tutti gli uomini è un dovere di tutti verso tutti, e deve essere nello stesso tempo comune alle quattro parti del mondo: a est come a ovest, a nord come a sud».Nell'analisi del sottosviluppo, che colpisce una gran parte dell'emisfero meridionale della Terra, ma che riguarda percentuali sempre più grandi anche di abitanti dei Paesi industrializzati, il Papa cita la mancanza di cibo, di igiene e di servizi sanitari, di casa, di lavoro e di dignitose condizioni di lavoro, come pure: l'analfabetismo, la limitazione o persino la mancanza di diritti umani, quali la libertà religiosa, i diritti all'associazione, sindacali, di identità culturale. ARMI: DENARO RUBATO Al POVERI Fortunatamente va crescendo oggi la coscienza della reciproca dipendenza a livello mondiale, e non mancano uomini e organizzazioni che via via si rendono conto del dovere morale di una solidarietà planetaria. Lo sviluppo è impegno di tutti per tutti: perciò Giovanni Paolo II lancia un appello alla collaborazione con i cristiani non cattolici e con i credenti non cristiani. Questo autentico sviluppo, a livello morale, familiare, nel campo del lavoro e politico, esige rispetto a Dio Creatore di tutte le cose. Per raggiungere un vero sviluppo, si deve combattere contro il peccato e le strutture di peccato nella società, le cui radici principali stanno nella ricerca smodata del profitto economico e del potere: avidità e brama di potere portano all'Imperialismo, al culto del denaro, dell'ideologia, della classe, della tecnologia. Queste Idolatrie sono contro l'uomo.RIFORMARE LE STRUTTURE Tra le strutture che necessitano di riforme, il Papa menziona il sistema internazionale del commercio e il sistema finanziario, lo scambio e l'uso delle tecnologie a favore dell'uomo, lo statuto delle organizzazioni internazionali.Ai cristiani il Papa ricorda che nessuno ha il diritto di trascurare l'urgente dovere di impegno di tutti per lo sviluppo di ciascuno, e che i Padri della Chiesa ammoniscono che per aiutare i nostri fratelli più poveri si deve essere pronti persino a vendere le cose superflue e di valore delle chiese. p. Battista Cadei
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LUIS FELIPE
SALDARRIAGA ![]() È la nostra risposta all'Enciclica che nasce dal mistero pasquale Il giovane esperantista Luis Felipe Saldarriaga, di cui parlammo in KS n. 1/88, è stato ufficialmente adottato dagli Esperantisti Cattolici, dalle parrocchie di S. Giuliano Mare e di Spadarolo, della diocesi di Rimini, e dalla stessa Caritas Diocesana di Rimini, perché possa laurearsi in Architettura presso l'Università di Roma. Ciò vuol essere una concreta risposta alla nuova enciclica 'Sollicitudo Socialis - «Zorgo Pri Sociaj aferoj», un frutto di ...quaresima e di collaborazione.Noi qualifichiamo questa gente con il pessimo aggettivo 'terzomondiale', ma è sommamente ingiusta e discriminante questa parola che non useremo più come credenti. Giustamente il Papa nell'enciclica fa notare come dalle Mani di Dio sia uscito un solo mondo, mentre gli uomini l'hanno diviso iniquamente in un 'primo', in un 'secondo', in un 'terzo mondo' avviandosi a ... crearne un 'quarto'!... Sì, perché il peccato originale sta, oltre che nelle persone, anche nelle strutture-peccato e nelle parole-peccato. Grazie alla sensibilità di Mons. Nicola Storti, Direttore del Centro Studentesco «Opera Missionaria Maria Storti» (Via Macchiavelli, 59 - Roma), siamo riusciti ad avere un posto assicurato, dietro modesto compenso mensile. Infatti il problema dell'alloggio è il primo da risolversi. Appena avuta questa certezza è partita la lettera-invito che avrà fatto sobbalzare, di gioia non solo Luis Felipe, ma anche gli amici esperantisti di Medellin. A Roma Luis sarà di aiuto anche al centro Ikue e collaborerà con il gruppo Ueci della città. Ora il nostro amico della Colombia deve superare due grossi ostacoli: l'iscrizione alla Università di Roma e, a settembre, un pericoloso esame di lingua italiana. L'esperanto gli sarà certo di aiuto, ma... Bondezirojn!... Perché non mandargli qualche cartolina di incoraggiamento? Eccovi di nuovo l'indirizzo: Apartado 5566, Medellin, Colombia 2. Come è stato garantito un minimo di finanziamento necessario? Mediante la misera borsa di studio Pentekosto, misera perché... nessuno si adopera ad aumentare il fondo-capitale! (cfr. Proposte di aiuto). La Caritas diocesana dì Rimini ha stanziato 1.000.000 e le due parrocchie riminesi di S. Giuliano Mare e di Spadarolao, rette da due parroci esperantisti, assicureranno la parte mancante, sperando che... gli Amici dell'Esperanto e gli stessi esperantisti cattolici italiani non facciano mancare il loro contributo. È da notare che la Caritas-Rimini, come ente morale riconosciuto, si è assunta, con lettera testimoniale indirizzata al Vescovo di Medellin ed all'Ambasciata italiana locale, la responsabilità dell'invito onde sia facilitata la pratica di Luis Felipe. Con tutto ciò ci preme anche far notare quanto sia importante, specie per i gruppi Ueci, essere riconosciuti ufficialmente nella propria Diocesi e collaborare con le diverse strutture diocesane. Non meno importante è la sensibilità e la disponibilità delle parrocchie dove un parroco esperantista e amico dell'Esperanto può... fa maturare frutti caritativi di Quaresima e di Avvento presentando ai suoi parrocchiani un volto di fratello bisognoso più concreto, più vicino, attraverso un... contatto diretto possibile con l'Esperanto. Questa iniziativa di Frata Bonfaro (carità fraterna) germogliata nell'humus della carità cristiana, prende consistenza nella nuova atmosfera di mondialità suscitata dalla recente enciclica sociale. Gli esperantisti, esperti di fraternità universale, vogliono con questo ed altro testimoniare l'abbraccio universale della loro Fede e della loro lingua. Stiamo interessandoci anche per lo studente zairese (KS, n. 1/88 p. 3). Speriamo... aiutateci a sperare La preghiera di un anziano di oggi e domani
DANKON - GRAZIE Le offerte pervenute, spesso in aggiunta agli abbonamenti e al rinnovo delle adesioni, sono anonime per l'espressa richiesta di diversi benefattori. Continuiamo con questo stile evangelico annunciando solo l'offerta e la città di provenienza:Da Rimini £ 8.000, £ 6.000; £ 10.000 per Radio Vaticana Esperanto; E-riminanoj £ 10.350; da Roma £ 8.000, £ 2.000, £ 6.000 oltre che un abbonamento ad un'amica; da Gorizia £ 168.000; da Forlì £ 2.000; dalla Germania £ 10.000; da Novara £ 17.000; da Villaverla (VC) £ 18.000; da Giulianova (TE) £ 2.000; da Milano £ 6.000; da Ghilarza (OR) £ 8.000; da Asciano £ 6.000; da Brescia £ 1.000; da Portovenere (SP) £ 6.000; da Castelpoto (BN) £ 2,000; da Porto Recanati (MC) £ 16.000; S.ra Carla Rughi, 7 SS. Messe per la Chiesa del Silenzio £ 70.000; la coop. FRA.PE. di Perugia £ 400.000 per 'Fonduso Evangelizado'.
ERRORE -
CORREZIONE La Redazione.
■ PRILEP (YU) Il sogno del Dr. L Zamenhof (il medico polacco inventore della lingua internazionale Esperanto), cioè la concordia mediante l'Esperanto fra i popoli di lingua diversa, si realizza nella città di Prilep. In questa città di 60.000 abitanti della Jugoslavia del Sud vivono macedoni, albanesi, turchi, zingari ed altre minoranze. Negozi, autobus, locali pubblici, uffici, tombe, ecc. recano nomi e scritte nella lingua neutrale ed uguale per tutti, cioè l'Esperanto!È di buon auspicio per ...il Sud-Tirolo e per tanti altri focolai di guerra a causa di differenze etniche e quindi culturali e linguistiche! ■ STIČNA (YU) Organizzato dal Comitato Interdiocesano di Ljubljana per gli intellettuali e gli studenti universitari, in collaborazione con studiosi cattolici di Austria, Italia, Jugoslavia e Ungheria, si è tenuta nel Monastero Cistercense di Sticna (in Slovenia), un incontro internazionale di intellettuali cattolici, con il tema: 'Essere cristiano oggi: domande provocatorie e risposte'. La manifestazione, che si è svolta nei giorni 2-3-4 ottobre u.s. ha avuto conferenze sul tema proposto e ci sono state testimonianze di fede da parte dei Paesi rappresentati, nonché gruppi di studio nelle lingue tedesca, italiana, slovena, ungherese, croata, inglese, friulana e, quest'anno, anche in Esperanto. Il Comitato Interdiocesano per gli intellettuali è un'organizzazione cattolica che promuove incontri regolari a cui vengono invitati anche non-cattolici. Recentemente si è instaurata una collaborazione con la comunità ecumenica di Taizé, fondata da frère Roger Shutz. Per ulteriori informazioni ed adesione per l'88, scrivere a: Medskofijski odbor za izobrazence - Jurcicev trg 2 - YU-61000 LJUBLJANA -JUGOSLAVIA.■ JUGOSLAVIA La direzione delle Ferrovie Jugoslave ha pubblicato un prospetto dal titolo «Jugoslavaj Fervojoj prezentas sin», che parla inoltre anche dell'azione sociale degli esperantisti. Il prospetto si può richiedere a: Jafe (EJE), pf 563, YU-11001 BEOGRAD, JUGOSLAVIA.■ IRAN La rivista iraniana «Donja Varzesh» (Mondo Sportivo) è in questo momento la più letta e la più gradita dai giovani dell'Iran. Si stampa in oltre 250.000 esemplari. Già per 10 numeri quella rivista sta pubblicando un vocabolario sportivo in quattro lingue (Esperanto, Inglese, Arabo, Persico) per sportivi amanti del turismo, e indicano la necessità dell'Esperanto alle Olimpiadi.■ CINA Già funziona nella città di Shenyang un corso televisivo di Esperanto. Presto seguirà un altro simile programma televisivo nella provincia di Liaoning a cura della locale Associazione Esperantista.In omaggio all'anno centenario dell'Esperanto, la casa editrice nazionale cinese, sezione Esperanto, ha pubblicato il vocabolario ESPERANTO-CINESE compilato dal prof. Honfan e da altri 31 collaboratori. L'opera è costata sei anni di lavoro e consta di 18.000 radicali e di 27.000 altre voci derivate o composte. Secondo una delle ultime statistiche, in Cina sono sorte 54 associazioni esperantiste. È un numero record. Ciò prova come l'Esperanto sia in forte espansione nel continente cinese che si apre, dopo la ridicola chiusura della 'Banda dei Quattro', alla cultura mondiale. ■ BRASILE La casa editrice 'Brasiliense' ha lanciato un nuovo libro della serie 'Primeiros Passos' | (Primi Passi) intitolato 'O Que È Esperanto' (Che Cosa è l'Esperanto). Il libro centra il problema politico e l'aspetto economico del problema linguistico mondiale e propone la soluzione Esperanto. L'ha scritto Isabel Oliveira Santiago.■ BONN L'Ufficio Presidenziale della Germania Federale ha pubblicato in Esperanto il discorso che il Presidente della Repubblica Tedesca ha tenuto l'8 Maggio 1985 in occasione del 40-mo anniversario della fine della guerra in Europa e della fine della tirannia e del dispotismo nazista. Il discorso si può richiedere gratuitamente nella versione esperanto a: BUNDESPRAESIDIALAMT, Kaiser-Fiedrich-strasse 16, D-5300 BONN 1.■ PAKISTAN Il prof. Saeed Farani in brevissimo tempo, oltre all'appassionata propaganda e ai corsi di Esperanto in tutto il Paese, ha pubblicato ben 11 testi di diverso tipo e grado ed anche il vocabolario Esperanto-Curdo.Settimana Culturale Cristiana Esperantista ![]() IL PROF. HELMUT RÖSSLER, AUTORE DELLA «GERMANA ANTOLOGIO», DURANTE 1a KKS. La 2a KRISTANA KULTUR-SEMAJNO ESPERANTISTA (KKS) (2a settimana culturale cristiana esperantista) si terrà a LA-CHEAUX-DE-FONDS (Svizzera) dal 10 al 15 ottobre 1988. La guideranno il sac. Bernard EICHKORN, tedesco, e la diaconessa protestante Marilu MÜNGER, svizzera. Il KCE (Kultura Centro Esperantista - Centro Culturale Esperantista) di La-Cheaux-de-Fonds dà ai cristiani la possibilità di meditare sulle radici cristiane dell'Occidente e conoscere brani della cultura cristiana. L'invito a tutti, cristiani e a chiunque è interessato. Gruppi biblici e commenti su testi biblici. Canti religiosi e canto gregoriano dei salmi con teoria e pratica. Compilazione del vocabolario dei termini specifici cristiani. Relazioni con le strutture religiose regionali e visita dei monumenti cristiani della regione Juraso. Il programma particolare verrà inviato ai partecipanti. Se poi si vorrà allungare la permanenza al KCE, allora si dia l'adesione anche, alla 2a BIBLIA SABAT-DIMANĈO (2° fine-settimana biblico). Testi biblici commentati a gruppi secondo il livello linguistico; per gli esperantisti principianti anche in francese e tedesco con traduzioni dalla Bibbia in Esperanto; salmi con canto e commenti; temi cristiani; servizi religiosi ecumenici; visita alle comunità ecclesiali del posto. Per le adesioni: KULTURA CENTRO ESPERANTISTA, Postfako 779, CH-2301 LA CHE-AUX-DE-FONDS.
![]() Questo Istituto «SANTA MARIA» in Pallanza (Lago Maggiore), sarà la sede dell'Assemblea UECI dal 9 al 13 settembre p.v. Programma (spirituale, associativo e turistico) e le quote nel prossimo numero di KS. Intanto prenotate inviando un acconto di L 30.000 sul c.c.p. dell'UECI.
L'ESPERANTO A CHIETI TVL, emittente di Chieti, dal 14/12/1987 dalle ore 19,10 tutti i lunedì per diverse settimane, ha trasmesso un corso di Esperanto dal titolo JEN NIA MONDO = Ecco il nostro mondo, registrato dalla V classe elementare del 1 Circolo Didattico di S.Salvo (CH), diretta dall'insegnante Gabriella Iecco in Bucciantonio, entusiasta esperantista. TVL ha anche trasmesso, più di una volta, un documentario sull'Europa in lingua Esperanto, ma con la traduzione in italiano, dal titolo: EUROPO POST DUDEK JARCENTOJ (l'Europa dopo 20 secoli). È una video-cassetta VHS con la registrazione: 1) di una trasmissione effettuata da RAIUNO il 2/12/1980; 2) del documentario sull'Europa in Esperanto e con la traduzione in italiano; 3) di alcune lezioni del corso di Esperanto JEN NIA MONDO. Essa è stata proiettata nelle seguenti scuole: Istituto d'Arte; Istituto Tecnico Industriale; Scuole Medie G. Chierini-Vicentini-Cesare de Lollis; in quest'ultima per iniziativa del prof. Alberto Di Giovanni, alcuni alunni hanno iniziato a studiare l'Esperanto, nelle altre scuole molto probabilmente inizieranno prossimamente. Inoltre a Chieti 9 sacerdoti e 8 professori si sono abbonati a questo bollettino. Anche Radio Luce, emittente cattolica locale, con dissertazioni sull'Esperanto e con interviste a p. Riccardo Di Prinzio, contribuisce a sensibilizzare l'opinione pubblica sulla convenienza di far conoscere l'Esperanto, lingua facile e neutrale.
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