Periodico dell'UNIONE ESPERANTISTI CATTOLICI ITALIANI (UECI)
Nuova serie n.6-1987   NOVEMBRE - DICEMBRE
"Per la promozione della fratellanza e della comprensione tra i vari popoli di diverse lingue" (Paolo VI)

Periodico bimestrale - Sped. in abb. post. gr. IV 70% - Autorizz. della Curia Vescovile di Rimini n. 1484 del 20/12/1984 - Direttore respons.: Don Duilio Magnani - Redazione e Amministrazione, segreteria generale UECI: Via C. Zavagli, 73 - 47037 Rimini - Tel.(0541)26447 - c/c/p n. 11129475 - Stampa Tipolito Ramberti

Enhavo:




DIBENITAN KRISTNASKON

 Dibenitan Kristnaskon augura la redazione di K.S. e non solo ai soci e agli amici dell'Esperanto, ma anche a tutti gli uomini di ogni razza e lingua. Un augurio non di convenienza, ma di sostanza. Un Natale benedetto da Dio. Quello festaiolo non è benedetto da Dio?
 Molti scrivono in redazione, e ci risulta che anche dall'estero scrivono alla redazione-Esperanto di Radio Vaticana, di chiedere al Papa di augurare al .mondo intero il Buon Natale (o la Buona Pasqua), oltre che nelle 50 diverse lingue nazionali ed etniche, anche in. Esperanto, tanto più che quest'anno è l'anno centenario della lingua universale creata da Zamenhof.
 Assicuriamo i nostri lettori che più volte si è scritto direttamente al Santo Padre, ma... Pensiamo che non dipenda tutto da Lui il deciderlo. Non è del resto un mistero per nessuno che anche nella Chiesa dì Cristo laici e autorità siano condizionati da abitudini plurisecolari, da pregiudizi culturali.
 Il 'cambiare' è in fondo un 'convertirsi', e ciò è sempre per tutti 'doloroso'... Noi comprendiamo benissimo tutte le ragioni addotte dai lettori: «...Sua Santità, pur accontentando 50 popoli salutandoli nel loro idioma, ne trascura altri 2.950, perché almeno 3.000 sono le lingue parlate... Anche le lingue cosiddette minori hanno pari dignità delle maggiori... È vero che il latino è la lingua ufficiale della Chiesa, ma il popolo di Dio neppure sa più fare il Segno della Croce in latino !... Il laico plurilinguista conta nella Chiesa quanto quello che conosce solo la lingua materna... L'Esperanto li potrebbe mettere alla pari, se la Chiesa adottasse una nuova e popolare scelta di lingua comune e neutrale... Se organismi come l'UNESCO (vd. KS n2/86) riconoscono l'Esperanto come lingua neutrale per la intercomunicazione delle culture e dei popoli, cosa aspetta la Chiesa a farlo ?...». Le riteniamo perfettamente 'ragionevoli', ma aspettiamo pazientemente che si maturino i tempi e le persone. É certo che la Chiesa non sta ripetendo il 'caso Galileo', perché qualcosa...«eppur si muove» a favore dell'Esperanto nella Chiesa di Dio. Sembra prossima infatti l'approvazione ufficiale del RITO DELLA S.MESSA in Esperanto, Le S. Congregazioni della Fede e dei Sacramenti hanno già dato parere favorevole. Potrebbe essere questo, e lo speriamo ardentemente, il regalo della Chiesa per il Centenario dell'Esperanto, anche se ciò non esclude l'altro di augurare le feste natalizie nel «latino moderno», come definì l'Esperanto lo stesso Papa Pio XII. Dunque, BONAN KRISTNASKON.

 L'augurio di BONAN KRISTNASKON (Buon Natale) è dato anche quest'anno ai cittadini ed alle autorità, civili e religiose, di Intra-Verbania (Lago Maggiore) da un gruppo di scolari delle locali SCUOLE ELEMENTARI ROSMINIANE (vedi foto) che dal 1986 studiano l'Esperanto e ad ogni manifestazione scolastica ne fanno sfoggio con orgoglio. L'Esperanto, lingua della fraternità, viene studiato anche come lingua propedeutica alla migliore conoscenza dell'italiano o eventualmente di qualsiasi lingua nazionale, grazie alla sua semplicità strutturale.
 La Direttrice, Suor Antonia, aperta alle novità e libera da pregiudizi, ha accettato di buon grado la proposta del locale gruppo esperantista 'G.E.V.', oggi guidato dal rag.. Roberto Crenna, fedele discepolo e successore del compianto rag. Leone Costantini. Roberto trova poi nell'insegnante Suor Stefania una insostituibile collaboratrice per il breve corso di Esperanto a base di dialoghi semplici, di canti e dell'uso della cassetta sonora 'JEN NIA MONDO' (Ecco Il Nostro Mondo), ottima anche per un corso radiofonico di Esperanto.
 Sappiamo che i ragazzi sono impegnati sodo nella preparazione della manifestazione natalizia alla quale attendono con trepidazione e orgoglio anche gli Onorevoli Scalfaro (ex Ministro dell'Interno) e Astori (Sottosegretario ai Beni Culturali). Buon successo!
 A voi, cari amici dell'Esperanto (...ĉu iam geesperantistetoj?) e a tanti vostri coetanei, più liberi degli adulti nell'uso di questo strumento dì fraternità linguistica, che in Italia e in altre Nazioni stanno sperimentando e gustando la gioia del superamento delle barriere linguistiche, affidiamo come esperantisti cattolici di ripetere, nella lingua della pace e della fraternità il messaggio universale di Betlemme. Insospettati ambasciatori di Pace e di Gioia, gridate a tutto il mondo: DIBENITAN KRISTNASKON! FELIĈAN PACAN NOVJARON !

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Nia Sinjorino de esperanto kadre de la MARIA - JARO

 Jes, 'Nostra Signora dell'Esperanto'.
 Per ĉi tiu evidenta, klarlitera, granda skribo, estas surindikita la imago de la Virgulino, jam konata de multaj samideanoj kiel 'Patronino de la Esperantistoj' (K.S. n. 3/85), prezentita inter kelkcentoj da 'sanktaj bildetoj' en interesa (laŭ la historiaj, artismaj kaj religiaj vidpunktoj) kaj alloga ekspozicio de 'devotaĵoj', ĉiuj dediĉitaj al sama ĝenerala temo: 'Maria Sanktega tra la devotecaj imagoj'.
 La paneloj, etendigantaj sub la volbo de la bela preĝejo de Sankta Mikaelooooo la Ĉefangelo, zorge kaj ame pretigita de pastro Giorgio Mercatelli, parokestro en Macerata Feltria (Pesaro), kun helpo de la parokaj asocianoj, dividiĝas en kvar sekcioj:
1) Maria en sia vivo;
2) Maria en la liturgiaj festoj;
3) Maria en la litaniaj kaj popolaj alvokoj;
4) Sanktejoj, preĝejoj, altaroj mariaj.
 Ĉiu el la bildetoj montritaj povus konsistigi motivon de esploro kaj studado, ĉar - krom la grafika kaj estetika aspektoj - ĉiu el ili resendas la atenton al precizaj historiaj epokoj aŭ eventoj, aŭ simboloj kunligitaj kun la devoteco al Sankta Virgulino.
 Tiele, jen antaŭ niaj okuloj kaj spirito, kiel en rava filmo, la vivo kaj la ecoj de Maria, Kun siaj aperoj, mirakloj, larmoj, konsoloj, preĝoj, temploj, ktp.
 Jen, tiam, la senfinaj gloraj titoloj, kelkfoje eĉ naivaj, sed ĉiam riĉaj je popola kreativeco: Madono de l' Ripozo, de la Sano, de la Dia Graco, de la Bona Morto, de la Kompato, de la Mizerikordo, de la Mildeco, de la Neĝo, de la Fajro, Reĝino de la Anĝeloj, Reĝino de la Paco kaj de la Venko, kaj - iom neatendite kaj ĝojige - Nia Sinjorino de Esperanto, kun la granda, novstila verda stelo surfone, profete lokita inter la imago de la 'Patrino de la Gentoj, de la popoloj kaj de la elmigrintoj' kaj tiu de 'Sankta Maria de la vojiro kaj de la vojaĝo'.
Tiel, ankaŭ 'nia' Virgulino Maria triumfe eniras kaj enpenetras en la koron kaj en la konsciencon de multaj vizitantoj.
d-ro Luigi Tadolini



1-a Settimana di cultura cristiana esperantista
1-a Kristana Kultursemajno Esperantista (KKE)

 Essa ha avuto luogo nell'ultima settimana di ottobre. Un periodo un po' infelice per i convegni. Infatti le vacanze sono finite da poco e la scuola viaggia a pieno ritmo in tutte le nazioni europee. Tuttavia la partecipazione, tutto sommato, tenendo conto anche che si trattava della prima esperienza, è stata soddisfacente, ma soprattutto varia. Varia perché ecumenica: tre sacerdoti cattolici, un pastore e una diaconessa protestanti, laici di diverse confessioni. Varia anche perché vi erano rappresentate ben 6 nazioni: Germania, Svizzera, Francia, Inghilterra, Italia, Olanda.
 Organizzata dal sacerdote tedesco Bernhard Eichkorn in collaborazione col pastore Adolfo Burkhardt, la prima KKE è stata una bella esperienza. Ha permesso di puntualizzare la produzione letteraria cristiana in Esperanto (Bibbia, riviste, romanzi, Vangeli e scritti apocrifi, classici cristiani antichi, attualità, ecc.) e di iniziare un lavoro serio per un dizionario cristiano. Ha dato modo ai cattolici e ai protestanti di diversa confessione di vivere in fraternità e di pregare assieme con la recita ed il canto delle Lodi, dei Vespri, dell'Ora Media e di Compieta sotto la guida maestra del sac. Eichkorn, nonché di meditare la . Parola di Dio, intervallata da numerosi canti, sotto la guida del pastore olandese Berveling. Non è mancata né una panoramica sulla situazione ecumenica nel Cantone svizzero di lingua francese, né il contatto con certe realtà pastorali di Neuchâtel, né le visite guidate alle chiese monumentali del luogo, tutte ancora con evidenti segni cattolici (nicchie, tabernacoli e altari). Quest'ultima parte è stata magistralmente guidata dalla diaconessa svizzera Marie Louise Munger.
 Certo, l'Eucarestia è stata celebrata a parte dai tre sacerdoti per i pochi, ma qualificati cattolici presenti, pur essendo aperta alla presenza dei fratelli protestanti.
 Per gli esperantisti è bene far notare che la settimana è stata svolta presso il noto Centro Culturale Esperantista a La Chaux-de-FFonds, centro aperto tutto l'anno con possibilità di abbinare le ferie con la cultura esperantista. Detto Centro merita di essere visitato anche se, specie per noi italiani, il costo della vita è assai alto. Al prossimo anno! La 2a KKE è già stata programmata. Rimane un po' incerta la sua data definitiva.
 Una nota particolare sulla Liturgia delle Ore, chiamata anche Breviario. Don Eichkorn è deciso a pubblicare Il Breviario intero, naturalmente in Esperanto, e usando la traduzione di Zamenhof. È già in vendita da qualche anno l'ETA SABAT-DIMANĈA BREVIERO (vedi la foto con prefazione qui di seguito), un libretto elegante di 60 pagine con Lodi, Vespri, Ora Media e relative antifone; il tutto musicato in canto gregoriano. Ora sta per essere pubblicato, ma il testo è già stato utilizzato al KKE, un libretto di 40 pagine con le Compiete di tutti i giorni della settimana. Sono strumenti di preghiera molto utili non solo per i singoli esperantisti cattolici, ma anche per le riunioni dei gruppi UECI. Esiste anche la cassetta registrata dell'ETA SABAT-DINAMĈA BREVIERO, il cui costo è di 7 marchi, mentre quello del testo è di 14 marchi. Per l'acquisto di almeno 3 esemplari c'è uno sconto del 30%. Preghiamo nel 'latino moderno'!
d.D.M.



Eta Sabat-Dimanĉa Breviero

 Komunaj preĝadoj kaj kantadoj profundigas la unuecon inter religiaj partoprenantoj de internaciaj kunvenoj. Ne malofte partoprenas eĉ nereligiaj homoj en tiaj diservoj. Sed ĉiam krom la sacerdotoj kaj religiuloj parto-prenas piaj laikoj. Ilin ligas la komuna lingvo Esperanto. Se nenia alia lingvo estas komuna al ili, necesas havi je dispono liturgiajn librojn en Esperanto.
 Por semajnfinoj ni elprovis ekde 1982 tiun Etan Sabat-Dimanĉan Brevieron. La tekstoj estas ordigitaj laŭ la ĝerman-lingva «Stundenbuch», kiu estas la oficiala breviero por la germanaj lingvo-regionoj. Enestas la fino de la kvara semajno kaj la komenco de la unua. Kiel himnoj ni prenis religiajn kantojn konatajn en la germana eklezio. La tradukoj de psalmoj estas prenitaj el «La Sankta Biblio, Malnova Testamento» de la Brita kaj Alilanda Biblia Societo, Londono, s,j. tradukita de L.L.Zamenhof el la hebrea. La legaĵoj el la sama verko «Nova Testamento» tradukita de grupo de anglaj teologoj. La himnoj el «Adoru Kantante».
 La antifonojn verkis patro d-ro Willibald Kuhnigk OSB, kiu ankaŭ elektis la diversajn tonalojn de la psalmoj kaj substrekis la versojn por ĉantado laŭ gregoria maniero. Fratulino Edith Biberstein OSB komponis la antifonajn melodiojn kaj prizorgis la aliajn kantojn. La nesignitajn tekstojn tradukis parte la subskribinto, parte fratulino Edith Biberstein.
 La tekstojn plejparte tajpis s-ino Ursula Traber, parte ankaŭ fratulino Theotima Rotthaus OSB, kiu kun la aliaj nomitaj kunlaborantoj ankaŭ helpis en la kompilado kaj korektado. Kompostadon, presadon kaj bindadon prizorgis Armin Gmeiner pere de firmao Primo-Druck, Stockach. La kajeroj estas mendeblaj ĉe lia adreso: Armin Gmeiner, Ehnhed-Hof, D-7790 Meßkirch.
 Kun ĝojo mi prezentas ĉi tie la unuan pason al inda Esperanto-Breviero, kiun ni celas eldoni kiel proveldonon proponotan al la ekleziaj aŭtoritatoj, por ke ili permesu regulan uzadon oficialan.
Bernhard Eichkorn, dekano



L'esperanto: musica, cultura, scienza



 MUZILO è il nome di un coro esperantista di Varsavia, fondato dal Sac. polacco Henryk Paruzel autore anche del nuovo sistema di nutazione denominato appunto 'muzilo'. Questo coro, consistente anche di solisti, fa parte dell'Associazione polacca dei Cori e delle Orchestre.
 Sotto la direzione del maestro Stanislaw Glowacki, compositore, Muzilo ha' partecipato a diverse manifestazioni in Polonia e all'estero, popolarizzando e divulgando l'esperanto. Il suo repertorio è quanto mai ricco e vario: canti classici, popolari, religiosi, folkloristici. Un centinaio di canti per coro ed una ventina per solisti. Fra i canti originali in esperanto figurano quelli col testo di Zamenhofome «Prego sub la verda standardo», «La vojo», «Ho mia Kor'». Insomma un repertorio da riempire programmi per diverse serate.
 L'organizzatore delle turnèe, oltre che autore di diversi testi, è il sig. Wieslaw Tomaszewski il quale ha penato tre anni per ottenere il visto polacco per tutti i partecipanti alla turnèe in Italia. Guarda caso, poi le autorità polacche hanno imposto anche....l'accompagnatore di fiducia, l'ispettore, come veniva chiamato dai cantanti. Noi lo chiameremmo l'angelo custode'!
 Il Prof. Mario Sola presidente del Gruppo UECI di Vercelli ha tessuto con pazienza e costanza le fila di questa turnèe per cui, grazie alla sua dedizione, diverse località hanno potuto godere di una serata culturale internazionale veramente piacevole e interessante.
 Il coro ha concertato a Torino, Vercelli, Viverone, Civiascom Asiano, Pisano, Pisa (in occasione del Congresso Italiano di Esperanto), Roma, Montesarchio di Benevento, Rimini, Azzano Decimo (PN) e Conegliano Veneto. È mancato all'ultimo momento Trieste, nonostante l'impegno che si era preso. Ha perduto un'ottima occasione e causato non pochi grattacapi all'organizzatore, ma pazienza!
 Certo, le spese non sono state leggere, specie per chi ha dovuto alloggiare il coro in Hotel, ma la soddisfazione è stata tanta. A Rimini ne hanno parlato anche le Tv locali presentando il coro Muzilo come ai cittadini per la solidarietà dimostrata con 3000 pacchi viveri e ben cinque Tir di alimenti e vestiti usati.
Attraverso l'esperanto quindi una comunione fraterna fatta di solidarietà e di scambio culturale.
D.D.M.



Rimini: all'8° Meeting per l'Amicizia dei popoli (22-29 'agosto 1987) pure quest'anno il gruppo UECI di Rimini ha organizzato lo stand ESPERANTISTI CATTOLICI. Intonato col centenario dell'Esperanto lo stand ha avuto come titolo 100 ANNI DI PRESENZA. Effettivamente i cattolici, nel movimento esperantista mondiale sono stati presenti fin dai primi giorni della sua nascita, lavorando a stretto gomito con Zamenhof. ricordiamo il sacerdote lituano Dombrowski, il francese Peltier, senza dimenticare che la rivista più vecchia ed ancora in vita del movimento esperantista è proprio quella dei cattolici ESPERO KATOLIKA, nata nel 1903.
 Mauro Ortelli di Faenza e Antonio Gambuti di Savignano, costantemente presenti allo stand, ci assicurano della visita di qualche migliaio di giovani (la stragrande maggioranza dei partecipanti al Meeting infatti è risaputo che è di giovani !) dei quali circa trecento hanno lasciato anche il proprio indirizzo. Infatti, come abbiamo fatto per gli anni passati, l'UECI mantiene i collegamenti con questi visitatori (in sintonia anche con lo slogan dì CL per continuare un incontro) inviando loro questo bollettino KATOLIKA SENTO. Visite particolarmente gradite sono state quelle di padre Werenfriden von Straten (comunemente più conosciuto come Padre Lardo per la richiesta di lardo da inviare ai fratelli dell'Est), quella del Ministro dell'Agricoltura Pandolfi e quella del giovane professore di fisica molecolare Marco Dutra di Rio de Janeiro e di cui pubblicheremo un'intervista, logicamente in esperanto, nel prossimo numero. É da notare, ribadisce particolarmente il Sig. Gambuti, che i visitatori hanno apprezzato l'esperanto in quanto lingua ecumenico-missionaria.



SUS 4

 SAN MARINO: dal 28 agosto al 7 settembre ha avuto luogo a San Marino la 4a Settimana Universitaria Sammarinese (SUS 4) organizzata dall'AKADEMIO INTERNACIA de la SCIENCOJ (A.I.S.) e inaugurata alla presenza dei Sigg. Capitani Reggenti Franciosi Carlo e Renzo Renzi, del Vescovo di Rimini Giovanni Locatelli e del Deputato alla P.l. prof. Fausta Morganti. Durante la cerimonia è stato assegnato il dottorato Honoris Causa, fra gli altri anche alle Signore Miryam Michelotti e Piera Federici Raffo. Sono stati effettuati corsi di Lingua Internazionale per principianti e di perfezionamento dalla prof. Catina Dazzini, dall'ins. Elisabetta Formaggio e dal prof. Richard Shulz. Corsi di specializzazione sono stati condotti dai professori universitari delle singole discipline: Cibernetica (H. Frank), Umanistica (P. Neergaard, F. Pennacchietti, W. Schmid), Scienze Strutturali (K. Schick), Filosofia (O. Pancer), Scienze Naturali (S. Kawamura e H.M. Maitzen), Scienze Morfologiche (K. Alsleben). Nel Ginnasio sono state tenute delle prelezioni scientifiche nelle cinque lingue ufficiali dell'AIS, e cioè Esperanto, Francese, Inglese, Tedesco e Italiano, da scienziati provenienti dal Canada, Stati Uniti, Brasile, India, Cina, Giappone, nonché da molti Paesi europei come Austria, Belgio, Bulgaria, Francia, Germania, Italia, Jugoslavia, Polonia, Svizzera. Serate particolari per canti, poesia, danza sono state dirette da dott. Ariella Colombin, M. Angelova, Richard Schulz, K. Scukanec. Due volte all'anno vengono organizzate le SUS (aprile e settembre). Per informazioni ci si può rivolgere alla prof. Marina Michelotti, Direttrice Onoraria dell'AIS, c.p.23, Contrada Collegio 51, 47031 SAN MARINO RSM. Tel. 0541 991134.



Nova Centra Komitato de UECI - Nuovo Comitato Centrale UECI

Kiel oni raportis en KS n.5/87, okazintaj la voĉdonadoj fine de pasinta aŭgusto, la kvin novaj elektitoj voĉdonis inter ili la koncernajn statutajn taskojn.

CARLO SARANDREA, prezidanto.
Universitata studento, li loĝas en Romo (via Alessandro Severo 75, 00145 ROMA, tel. 06/5424415) kaj aktivas tre multe en esperantujo: sekretario de Roma UECI-grupo, kunlaboranto ĉe Radio Vatikana pri la E-elsendoj, estrarano de IEF.

ELISABETTA BERARDI CASAGRANDE, vic-prezidanto.
Ŝi esperantiĝis en la jaro 1952 kaj gvidasla UECI-grupon de Bologna. Ŝi aktivas ankaŭ ĉe la loka IEF-grupo kaj loĝas ĉe: via Dello Sport 12, 40065 PIANORO BO, tel. 051 /776592.

MAURO ORTELLI, ĝenerala sekretario.
Universitata studento, esperantiĝis antaŭ nelonge kaj loĝas en FAENZA (via Medaglie d'Oro 45/a, 48018 FAENZA RA, tel. 0546/662714), sed aliĝas al UECI-grupo de Rimini. Li estas konscienca armilrifuzanto kaj petis civilservi ĉe CARITAS de Rimini, prizorgante samtempe ĉe UECI-sekretariejo.

p. DUILIO MAGNANI, kasisto.
Paroĥestras en SAN GIULIANO MARE (viale C. Zavagli 73, 47037 RIMINI FO, tel. 0541 /26447) kaj estis UECI-ĝenerala sekretario kaj redaktoro de KS ekde la jaro 1977. Samtempe li estas prezidanto de IKUE kaj Dioceza Asistanto de UECI-grupo.

PAOLO LUNGO, junular-delegito. Librotenisto dudekjaraĝa, esperantiĝis antaŭ nelonge kaj aliĝas al UECI-grupo de Vercelli. Lia adreso: via Rocca 73, 15020 CAMINO AL, tel. 0142/669243.

PASQUALE CAMPOBASSO, IKUE-landa Reprezentanto.

 Dum oni tre dankas la eksajn Centrajn Komitatanojn de UECI, D-ron Serio Boschin (Treviso), Prof-inon Carla Boga (Rimini) kaj precipe p. Albino Ciccanti (Ravenna) pro la frata servo al UECI, la UECI-membraro gratulas kaj varme bondeziras la novan gvidantaron. Samtempe oni informas ke redaktoro de KS restas p. Magnani, sed C. Sarandrea kiel kunredaktoro. La Centra Komitato strebas al pliriĉigo de nia Bulteno. Estas ĉiam bonvenaj skribaj kontribuoj por aperigi ilin; artikolojn sendu al la redaktoro. Anoncoj pri aranĝoj devas alveni al la redakcio almenaŭ tri monatojn antaŭ la dato de la aranĝo mem. La grupoj klopodu sendi la jarajn raportojn pri la agado farita kaj farota por ilin publikigi kune en KS.



Informoj - Notizie

 PISA: Il 58-mo Congresso Italiano dì Esperanto si è svolto dall'11 al 18 settembre ed è stato di alto livello culturale. Ad opera dell'Istituto Italiano di Esperanto e dell'Associazione Italiana degli Insegnanti Esperantisti si sono tenuti dei corsi per principianti e per quanti volevano perfezionarsi nella lingua Esperanto, aperti anche ai cittadini di Pisa. Ha guidato il corso per principianti l'ins. Elisabetta Formaggio, polacca ma abitante in Italia, ben nota per aver insegnato l'Esperanto per parecchi anni nelle scuole elementari statali e per le numerose attività a sostegno della lingua internazionale. Ha condotto il corso di perfezionamento invece la S.ra Kristin Tutgart, professoressa di lingua tedesca e slava nelle scuole belghe oltre che responsabile del movimento esperantista delle Fiandre. Il dott. Renato Corsetti ha parlato sul tema L'unità è una forza, l'unità è una parola: la storia delle crisi organizzative del movimento esperantista, mentre il prof. Giordano Formizzi dell'Università di Verona ha centrato il suo intervento sui metodi didattici nell'insegnamento dell'Esperanto illustrando ampiamente il testo del prof. dott. Szerdahelyi, docente universitario di Budapest, Metodologio de Esperanto. Il prof. Fabrizio Pennacchietti dell'Università di Torino e il prof. Carlo Minnaja hanno trattato specifiche questioni grammaticali di Esperanto. I congressisti hanno visitato la Certosa di Calci e partecipato all'inaugurazione di una strada dedicata a L.L. Zamenhof. Le serate sono state allietate da varie manifestazioni letterarie e musicali. Interessante la videocassetta Post dudek jarcentoj (=Dopo venti secoli) prodotta in Esperanto per iniziativa della Comunità Europea e riguardante la storia dell'Europa, (prof. Vittoria Spina)

 Bologna; nella sede del quartiere Colli, sabato 24 ottobre si sono aperte le celebrazioni del 75-mo anniversario del gruppo esperantista 'A. Tellini' e del centenario dell'Esperanto. È stata allestita una mostra documentativa della storia del gruppo, ed in serata si è tenuto un concerto con la presenza della cantautrice in Esperanto, Patrizia Troncossi. Domenica 25 ha avuto luogo la celebrazione ufficiale del centenario con la partecipazione di noti esponenti del mondo esperantista italiano, e la consegna dei diplomi agli allievi dei corsi di Esperanto 1986/87. Nel quadro delle manifestazioni, a cura del locale gruppo UECI, nel pomeriggio è stata celebrata da p. Albino Ciccanti ofm la S.Messa in Esperanto nella chiesa di S.Croce in via D'Azeglio. (M.T.Boragini)



All'UECI possono iscriversi gli esperantisti cattolici italiani, i simpatizzanti e i benemeriti, ossia gli «Amici dell'Esperanto».
L'UECI è la filiale italiana dell'IKUE (Internacia Katolika Unuiĝo Esperantista - Unione Esperantista Cattolica Internazionale - Via Fr. Berni, 9 - 00185 Roma). Pertanto ogni esperantista socio dell'UECI è automaticamente anche socio dell'IKUE e viceversa.
All'UECI si può aderire singolarmente o tramite il gruppo locale il quale, per le sole quote associative e non per i semplici abbonati, può trattenere lire 2000 per la vita di gruppo

SOCIO «UECI»

Ordinario con KS L. 13.000 - Sostenitore con KS L. 35.000 - Socio a vita con KS L. 250.000 - Familiare senza KS L. 6.000

SOCIO «IKUE»

Ordinario (MA) con EK L. 22.000 - Sostenitore (MS) con EK L. 45.000 - Socio a vita (DM) con EK L. 450.000 - Familiare senza EK L. 6.000
  1. Il solo abbonamento a Katolika Sento (KS) è di L. 7.500 mentre a Espero Katolika (EK) è di L. 16.000.
  2. Per i giovani (21 anni) la sola quota dì Socio Ordinario è dimezzata sia per l'Ueci che per l'Ikue.
  3. I Soci dell'lkue possono abbonarsi tramite la nostra segreteria al bollettino "Dia Regno» dei KELI (esperantisti protestanti) a sole L. 7.000 (metà tariffa) e ciò per favorire l'ecumenismo.
  4. Il Socio Ordinario dell'Ueci, a scopo di propaganda, ha diritto di abbonare amici e conoscenti a KS versando solo L 5.000 per ogni indirizzo.
  5. Per abbonamento all'estero aggiungere L. 2.500 per ciascun indirizzo.
  6. Per la corrispondenza si prega di unire il francobollo per la risposta. Grazie.
  7. Usare sempre e solo il C/C/P n. 11129475 intestato U.E.C.I. - Viale C. Zavagli, 73 - 47037 Rimini.