Periodico dell'UNIONE ESPERANTISTI CATTOLICI ITALIANI (UECI)
Nuova serie n.6-1986   NOVEMBRE — DICEMBRE
"Per la promozione della fratellanza e della comprensione tra i vari popoli di diverse lingue" (Paolo VI)

Periodico bimestrale - Sped. in abb. post. gr. IV 70% -Autorizz. della Curia Vescovile di Rimini n. 1484 del 20/12/1984 - Direttore respons.: Don Duilio Magnani - Redazione e Amministrazione, segreteria generale UECI: Via C. Zavagli, 73 - 47037 Rimini - Tel.(0541)26447 - c/c/p n. 11129475 – Stampa Tipolito Ramberti

Enhavo:



Un anno fa

Esperantista beatificato

Il 13 novembre 1985 il Papa ha beatificato Padre Tito Brandsma, ucciso a Dachau nel 1942.

  P. Brandsma, olandese, carmelitano, ordinato sacerdote nel 1905, laureatosi in filosofia a Roma, fu docente e Rettore Magnifico nell'Università cattolica di Nijmegen, nonché assistente dei Giornalisti cattolici.

  Per vari anni è stato socio attivo dell'Associazione internazionale degli Esperantisti cattolici (I.K.U.E. - Via Fr. Berni 9 -00185 Roma).

  Padre Tito, convinto oppositore del Nazismo e coraggioso giornalista, reagiva con fermezza contro le violenze nei confronti degli Ebrei e delle organizzazioni cattoliche. Sono sue le seguenti espressioni: «Le Redazioni e i Consigli (dei giornalisti) dovranno rifiutare formalmente i comunicati imposti, se essi vorranno conservare il carattere cattolico al loro giornale. Ciò anche se il rifiuto comportasse minacce, multe e chiusure definitive o temporali del giornale stesso... La nostra unione è fonte di fortezza».

  L'infermiera atea che il 26 luglio 1942 ebbe il coraggio di eseguire l'ordine criminale di fargli l'iniezione di fenolo, racconta: «... ero sorpresa della gentilezza di p. Tito; mi diceva che pregava per me, e un giorno mi diede il suo rosario perché pregassi. Risposi che era inutile, e che non sapevo pregare. Allora mi disse che bastava la seconda parte dell'Ave Maria «prega per noi, peccatori»! Dopo l'iniezione sono stata male tutto il giorno; non mi era mai successo per tutte le altre che avevo fatto! Sono stata presente alla sua morte».

  Quell'infermiera, in seguito, certamente grazie alla trasparente santità del martire p. Tito, ebbe il dono della Fede.

  Gli esperantisti cattolici, che invocano la Madonna della Speranza come loro celeste Patrona e considerano Compatroni S. Francesco, S. Pio X e S. Massimiliano Kolbe, ora gioiscono per la beatificazione di p. Brandsma: stella luminosa in cielo, fonte di speranza per il futuro del movimento esperantista mondiale.




I Cattolici al Congresso Esperantista

I Cattolici al Congresso Esperantista

Domenica 31 agosto 1986, il Card. Giacomo Biffi, all'inizio della S. Messa concelebrata in esperanto da P. Albino Ciccanti ofm, presidente dell'UECI, da don Ippolito Pellis, assistente Diocesano degli esperantisti cattolici di Gorizia e da Don Duilio Magnani, presidente dell'IKUE, dà il saluto a tutta l'assemblea, esperantisti e non esperantisti, convenuti nella Basilica dell'Annunziata in Bologna e legge il telegramma del Sommo Pontefice.

L'Arcivescovo ha aggiunto testualmente: «Al saluto del Santo Padre aggiungo il mio convinto saluto, perché la Chiesa gioisce sempre quando si fa di tutto per unire e fraternizzare l'umanità col superamento di barriere e di divisioni. Voi, con la lingua internazionale Esperanto, vi sforzate di togliere queste barriere le quali senza dubbio, specie in questi tempi, dividono gli abitanti della terra. Esso è un nobile ideale che la Chiesa benedice di cuore. Auguro ai partecipanti del 57mo Congresso Italiano di Esperanto nella nostra città un pieno e fruttuoso lavoro».


Raporto pri Ueci-Kunveno

  Ĉe la Kongresejo de la 57-a Itala Kongreso de Esperanto, en Bologna, la 2-an de septembro 1986, je horo 9.30, kunvenas la UECI-anoj ĉeestantaj en la Kongreso mem.

  Prezidas la kunvenon Pastro Albino Ciccanti. Ĉeestas la IKUE-Prezidanto kaj UECI-ĝenerala Sekretario, Pastro Duilio Magnani.

  La kunveno malfermiĝas per komuna prego.

Prezidanto Ciccanti raportas pri la pasinta jaro da aktivadoj, emfazante aparte la signifoplenan atingon de la realigo de Katolika Sento en pli bonnivela vesto. Apartan atenton li dediĉas al Esperanto-programoj de Radio Vatikana, kiuj envojiĝas al malfacilaĵoj, al la stando realigita fare de la riminaj UECI-anoj kadre de la Mitingo por la Amikeco inter la popoloj, al la renkontiĝo de la Bolonjaj UECI-anoj kun la Ĉefepiskopo de ilia urbo, Kard. Biffi.

Ĉi-punkte, S-ro Serio Boschin el Treviso aludas parton de la Raporto kaj demandas pri kio konsistas la aluditaj mal-facilajoj de la Esperanto-programoj de Radio Vatikana. S-ro Carlo Sarandrea el Romo, sekretario de la menciataj programoj, klarigas ke la malfacilajoj devenos el la fakto ke la redaktoro-respondeculo de la programo mem, pastro Battista Cadei, devus, limtempe de 1987, reveni al sia diocezo de Bergamo, por aliaj taskoj. S-ro Sarandrea aldonas raportante pri la situacio de la Esperanto-programoj kaj pri la farita laboro.

Ĉiam pri la Raporto de la Prezidanto, S-ro Gianfranco Polerani el Milano, petas, ke oni informu el la paĝoj de la Bulteno Katolika Sento pri la aktivadoj aŭ almenaŭ pri la ekzisto de la UECI-Grupoj. Ĉi-koncerne li informas pri la programo de kunveno organizita de la Milanaj UECI-anoj, okaze de la celebroj de la 600-a datreveno de la konstruo de la Milana Duomo. Pastro Magnani respondas, ke ja oni klopodas informi pri la Grupoj, sed ke estas la Grupoj mem kiuj ne donas vivsignojn aŭ ne raportas pri agadoj. Estus utile, ke ili pretigu artikoleton pri si por ĉiu numero de Katolika Sento.

Oni poste aŭskultas la financan raporton de UECI, prezentata de Pastro Magnani. Interalie ĝi tekstas: UECI havas 194 aliĝantojn, inkluzive de abonantoj. Oni enspezis 1.900.000 itallirojn, fronte al 3.312.500 italliroj de elspezoj. Ekzistas deficito, iomete malpligrandigita de kelkaj mondonacoj. Oni ekspedas 1.100 ekzemplerojn de Katolika Sento. Krom la aliĝantoj, ricevas la Bultenon kelkaj parlamentanoj, religiaj institutoj, anoncitaj geamikoj, gazetoj. Oni petas, ke laŭeble oni abonigu proprakoste simpatiantojn.

Oni enkondukas la temon de la rilatoj de UECI kun la Itala Esperanto-Federacio kaj ĝenerale pri la reorganizo de la Centra Estraro de nia Unuiĝo.

S-ro Sarandrea proponas, kaj oni okazigu UECI-asembleon por reelekti la estraron kaj por doni novan impulson al la agadoj de la UECI-grupoj, nuntempe tromulte limigitaj en la agado, pro tio, ke ili vivas kun kaj eĉ mikse kun la FEI-Grupoj. S-ro Sarandrea informas, ke la Roma UECI-Grupo pretas aranĝi ĉi tiun kunvenon en Romo. Pastro Magnani indikas kiel taŭgan daton la feston de Pentekosto kaj proponas ke ankaŭ okaze de la Milana Renkontiĝo (vidu KS n. 4/86 p. 4) oni invitu la UECI-anojn kunveni ĉi-teme. La Prezidanto de UECI invitos per cirkulero la membrojn partopreni ĝin. S-ro Boschin, post aludo de Pastro Magnani, deklaras ke ĉiu starpunkto de UECI rilate la situacion aŭ la iniciatojn de FEI estas nekonvena, des pli ke temas pri politikaj temoj; UECI ne alprenu pozicion rilate la agandon ĉe Parlamentanoj.

S-ro Sarandrea samopinias kun Boschin, proponante tamen, ke Katolika Sento informu, samkiel okazas pri la noticaro el esperantista mondo, pri la rezultoj en la «parlamenta kampanjo».

S-ro Alfredo Bassetti el Trento ne aliĝas al la diraĵoj, ĉar — li diras pro manko de vera intensa agado, ĉiu, kiu povas fari ion, tiu laboru. S-ro Polerani substrekas la bezonon de sendependiĝo de UECI disde FEI, sed tio kadre de ĝenerala kunlaboro.

Fine, oni aŭdas la proponon de S-ro Sarandrea pri plialtigo de UECI-membrokotizo al 12.000 italliroj, el kiuj laŭeble 2.500 al la UECI-Grupoj. Komuna preĝado konkludas la kunvenon.

La Protokolanto
Carlo Sarandrea

Robot o Esperanto?

  Rita Levi Montalcini, Nobel per la medicina 1986, ha raccontato il 15/10/'86 alla TV questo fatto personale.

  Un senatore americano la porta a far visita ad una fabbrica di computer per la traduzione dall'inglese nelle diverse lingue. Invitata a pensare una frase per poi farla tradurre in italiano dal robot, sceglie la seguente: 'out of sight, out of mind' (lontano dagli occhi, lontano dal cuore). Sapete cosa ha risposto il robot?... 'Invisibile idiota'.

  Al dire degli esperti d'inglese, la traduzione è ugualmente esatta!...

Non è meglio fidarsi dell'Esperanto che della macchina... supersofisticata?



Meeting per l'Amicizia fra i popoli

  «Tamburi Bit Messaggi» è stato il tema del VII raduno per l'Amicizia fra i popoli organizzato da alcune forze cat-toliche a Rimini nell'ultima settimana di agosto.

  Un tema fatto su misura per l'Esperanto, l'ultima novità in tema di proposta linguistica per la soluzione del problema dell'intercomprensione fra i popoli, ma disatteso ancora una volta dai dirigenti del Meeting. Non così invece dai giovani visitatori (oltre 5.000) che si accorgono sempre di più della presenza degli esperantisti cattolici e del loro 'strumento' moderno per il messaggio cristiano: l'Esperanto. Su due pareti dello stand campeggiava rispettivamente un grosso tamburo con colombine e cuffie (gli strumenti superati del messaggio) ed un colossale computer con la scritta «Esperanto?... Jes!» (gli strumenti moderni della comunicazione). Mentre su una terza parete faceva colpo la Risoluzione 218 dell'Unesco (cfr. KS. n. 2/86, P-1) ingrandita a dimensione manifesto.



È aperta la Campagna Abbonamenti 1987

Abbonarsi e sostenere con offerte è il modo migliore per diffondere un ideale Vedere in ultima pagina




Notizie dal Mondo

  ◾ ITALIA

  Sarebbe molto utile studiare il rapporto tra Giustizia e lingue straniere. Intanto riportiamo in merito quanto comunicato dal TG 2 delle ore 13 del giorno 8/8/86.

«Scarcerati diversi detenuti stranieri per scadenza dei termini. Infatti non s'è potuto provvedere in tempo utile alla traduzione delle registrazioni telefoniche sospette per mancato reperimento di traduttori di tali lingue».

  Una seconda lingua comune a tutti i popoli... aiuterebbe anche la Giustizia, specie quella italiana!...

◾ GERMANIA ORIENTALE

  L'Ente «Esposizione agricola» della Germania Orientale a Leipzig-Merkkleeberg, ha pubblicato un manifesto pieghevole e a più colori in Esperanto. È possibile richiedere gratis più esemplari a questo indirizzo: LANDWIR-TSCHAFTS-AUSSTELLUNG der DDR, Raschwitzer Strasse 11/13 (Agrikulturo), DDR-7111 MARKKLEEGERG.

  Anche il mondo del commercio si adegua alla... lingua internazionale!

◾ CINA — Pechino

  Nell'Istituto di Lingue Straniere a Pechino, oltre 100 studenti di diverse facoltà hanno seguito per tutto il primo semestre 1986 un corso settimanale di Esperanto guidato dal prof. Li Uejlun. Anche l'Associazione Esperantista di Pechino ha aperto un corso frequentato da studenti di 5 nazionalità diverse.

◾ CANADÀ

  Joelle Rabu, una stella del canto canadese, ha debuttato al Congresso Universale Esperanto di Pechino nel luglio scorso con un repertorio metà in lingua madre e metà in esperanto.

  Visto il successo che può dare anche il canto in lingua internazionale esperanto, la cantante, dal timbro di voce e dalla professionalità veramente straordinaria, ha promesso di essere presente al Congresso del Centenario dell'Esperanto a Varsavia nel prossimo anno con un repertorio totalmente in esperanto.

  Che la moda di cantare... in inglese!

◾ SVIZZERA — BELGIO

  Fra i monti belgi a 1.500 metri una scuola media internazionale svizzera prepara i giovani agli esami preuniversitari e organizza, a richiesta, corsi di lingua internazionale esperanto durante le normali ore di studio. La spesa annuale, tutto compreso, è di 27.000 franchi svizzeri. Informazioni presso A. Pierard, College International des Melezes (CIM) C.P. 51, CH-3963 Crans - Sur -Sierre. (HdE 10/11/86).

◾ ITALIA - Bologna

  A Pianoro (BO) Domenica 26 ottobre scorso c'è stata l'inaugurazione ufficiale di Piazzale Esperanto fatta dal sig. Sindaco di Pianoro ed alla presenza dì numerose delegazioni dei Gruppi esperantisti italiani. La manifestazione è stata preceduta dalla distribuzione dei diplomi agli allievi dei corsi di esperanto 1985/86 del Gruppo Esperantista «A. Tellini» di Bologna e seguita dalla S. Messa in Esperanto a cura del Gruppo UECI locale.

◾ VATICANO

  La Sacra Congregazione dei Sacramenti e del Culto Divino e la S. Congregazione della Fede hanno esaminato il testo esperanto del Rito per la Celebrazione della S. Messa con popolo, facendo osservazioni giuste, ma non di rilievo. A presto speriamo la comunicazione ufficiale. Per il «proprio festivo» si sta ancora lavorando da parte della Commissione esperantista apposita presieduta da Mons. W. Miziolek, Vescovo ausiliare di Varsavia.

◾ NEPAL

  Il romanzo di Tibor Skelj (YU) dal titolo «Kumeuaua, la filo de la ĝengalo» (Kumeuaua, il figlio della giungla), opera originale in esperanto, è stata tradotta in nepalese e presto sarà pubblicata.

  Anche in questa nazione, così lontana dalla cultura europea, l'esperanto fa passi da gigante. Il periodico 'Janm Vumj' ha pubblicato una pagina intera sull'Esperanto!

◾ CINA

  «Tutmondaj sciencoj kaj teknikoj» (Scienze e Tecniche mondiali) è il titolo di una nuova rivista pubblicata dall'Associazione Esperantista di Scienziati e Tecnici dipendente dalla Accademia delle Scienze della Cina Popolare con sede a Pekino. L'abbonamento annuale è di dollari 3,20. Richiederla alla signora Wang Yuchun, Esperanto Asocio sub la Ĉina Akademio de Sciencoj, Fuxin-gmenwua isanlihe, Beijing, Cinio.

◾ GERMANIA

  I Diplomatici della Germania Occ. che sono all'estero si suicidano relativamente più spesso degli altri comuni uomini. Secondo l'informazione del Ministero degli Esteri fra i motivi del suicidio non c'è solo la lontananza dalla famiglia, il clima e, nel Terzo Mondo, la minaccia della guerra, ma anche i problemi linguistici.

  Dal 1983 12 diplomatici tedeschi si sono suicidati!

◾ POLONIA

  La compagnia aerea polacca LOT, ha fatto sapere che nell'anno centenario dell'Esperanto, 1987, battezzerà un suo aereo-passeggeri col nome di L.L Zamenhof, l'inventore dell'esperanto.

◾ CUBA

  L'editrice 'Josè Marti', dipendente dal Ministero della Cultura Cubana, che ha pubblicato nel 1984 l'opera di Fidel Castro «La historio absolvos min» (La storia mi assolverà), presto pubblicherà anche altre opere di cubani come «Kuba Stata Organizo» (L'Organizzazione Statale Cubana) di Domingo Garcia Cardenas (p. 144), «La tasta Virino...» (L'ultima donna) di Manuel Cofino, novella, premiata nel 1971, «Trankvilo blanka» (Tranquillità bianca) di Enrique Cirules, e «En marŝo kun Fidel» (In marcia con Fidel) di Antonio Nunez Jiemenez.

  Se i 'regimi' usano questa strada, vuol dire che essa arriva là dove vogliono... oltre i confini delle barriere linguistiche!.... Investimenti che pagano.


Informoj
Informazioni

• D-ro Ĉeslao Biedulski (ul. Pienkowskiego 4/112 - 02 668 Warsawa, Pollando) informas ke varsovia familio Kolinska gastos familion el Italio dum la U.K. venontjare, petante reciprokan invitton al Italio. La interesitoj bv. kontakti D-ron Biedulski.

• La esperantlingva propagandilo pri Torino (vidu KS n. 4/86 je pago 3) estas mendebla ĉe >Assessorato al Turismo, via S. Francesco da Paola 3, 10123 Torino, kaj ne ĉe la adreso indikita antaŭe.

• «La Dipatrino Maria parolas en Medugorje» estas la titolo de libro ĉi-jare eldonita en Aŭstrio fare de Eldonejo S. Hermagoro (Viktringer Ring 26, A-9020 Klagenfurt/Celovec). Tre bone verkita de semideano V. Oslak kiu klopodas esti ne partieca. Kronisto rilate la 'medugoriajn faktojn' la aŭtoro tre bone enkadrigas ĉion en la jugoslava historio kaj medio. Kosto de la verko, 90-paĝa kun kolorbilda kovrilo, estas 95 aŭstriaj ŝilingoj plus la sendokostoj. Oni povas mendi gin ankaŭ ĉe UECI-Sekretariejo. Kontraù 10.500 italliroj.

«Lingvo kaj relìgio» estas originala 210-paĝa scienca studo pri la esenco de la ideoj de Zamenhof kaj frua esperantismo. Kosto 10 usonaj dolaroj. Mendebla ĉe Endonejo Sivron, E-centro, str. Jeĥezkel 41, IL-95351 Jerusalem -Israel.

  • L'agenzia turistica Suno kaj Maro di Milano (Ripa Ticinese 43, 20143 Milano, tel. 02/8397573, ore 17-19 dal lunedì al venerdì), dato il successo di precedenti simili viaggi, vi propone programmi già collaudati dai gruppi esperantisti. Sono tutti organizzati in collaborazione con le organizzazioni esperantiste locali che assicurano la consueta ospitale ed amichevole accoglienza.

  — Vienna — con visita a Salisburgo (27 dicembre — 1 gennaio '87: L. 370.000).

  — Parigi con festa di Capodanno (27 dicembre — gennaio '87: L. 360.000).

  — Praga con festa di Capodanno (27 dicembre — 2 gennaio '87: L. 340.000).

  — Berlino con veglione di Capodanno (27 dicembre — gennaio '87: L. 370.000).

  — Budapest con veglione di Capodanno (27 dicembre — 2 gennaio '87: L. 340.000).

  Tutti i viaggi in pullman GT, poltrone reclinabili, aria condizionata.

• La franca pastro J. Auffret (Foyer Logement, F-35260 Cancale) verkis kaj eldonis «Dio estas amo»-n, 75-paĝan edifan meditadon per bibliaj citaĵoj, kaj «La Ŝuisto de Gwidel»-n, rakonton laŭ la bretonaj legandoj 92-paĝan.

  Ni ricevis kelkajn kopiojn donacitajn ĝuste de la aŭtoro, kies pseŭdonomo estas 'Erwa ar Menga', kaj ni decidis donaci ilin nur al la biblioteko de UECI-grupoj laŭstatute starigitaj kaj aktivaj. Oni sendu 2.000 itallirojn, pro elspezoj kaj sendokostoj, po verketo.


Missionari con l'Esperanto

Già nel numero 4/86 di KS vi avevo fatto partecipi di un dialogo per lettera con un iraniano, esperantista, ora rifugiato politico in occidente, desideroso d'incontrare Cristo dopo aver sperimentato le carceri di Komehini. Ecco la sua diretta testimonianza. Mi scusino gli esperantisti se non la pubblico nel suo testo originale, in esperanto, ciò per rispetto ai lettori non esperantisti che sarebbero privati di questa bella e interessante testimonianza.

«.... Ho raggiunto con mia moglie e con il figlio la Svezia. Abitiamo in una piccola città nel mezzo della Svezia. Ora studiamo lo svedese e poi lavoreremo. La casa è confortevole, ma la cosa più bella è che la gente qui è comprensiva e affettuosa.

(...)

Suppongo che lei conosca bene la situazione in Iran per cui solo così potrà capire perché gli iraniani fuggono in altri Paesi. Le ho scritto qualcosa in precedenza di tale situazione, ma in seguito scriverò di più perché ora più facilmente e senza timore posso parlare.

Quando un regime come quello islamico governa un Paese, ne conseguono due risultati: o si diventa religiosi o si cambia religione. Molti uomini in Iran sono rimasti delusi. Essi pensano che se il cristianesimo fosse attento a questa situazione avrebbe molte conversioni. Per il cristianesimo questa situazione è la più favorevole, perché gli Iraniani ora sono più disponibili ad un nuovo messaggio religioso. (...)

Sono nato nel 1957 e sono stato un ragazzo come gli altri. Ho frequentato l'Università di Teheran e a causa della rivoluzione culturale l'ho lasciata. Ho cominciato a studiare l'esperanto nel 1980 e nell'81 per questioni politiche sono finito in carcere. Fui liberato per l'intervento di mio padre e degli amici e finii a Langerud vicino al Caspio.

La prima volta che ho conosciuto la Bibbia fu nel 1980. L'acquistai solo per la sete di conoscere il cristianesimo. La trovai veramente degna di essere letta e mi sono interessato molto di Gesù. Ho scoperto il carattere di Cristo pacifico e affabile. Spesso parlo di Lui. Alcuni dei miei amici si sono già interessati al cristianesimo. Penso che tutte le persone sagge quando confrontano Cristo con Maometto comprendono che Cristo è il vero Profeta. Gesù ha pensato a tutti gli uomini, mentre Maometto ha pensato solo a se stesso.

Ora io credo a Gesù, ma il cristianesimo ha diversi rami. Sento che il cattolicesimo è più vicino al pensiero di Cristo, per questo desidero saperne di più. Ora vivo in un Paese Libero e quindi posso studiarlo liberamente. Leggerò, penserò e parlerò, ma per prima cosa ho bisogno di conoscere lo svedese e poi potrò sentir parlare di cristianesimo nelle chiese.

Caro amico, io penso ai miei connazionali. Essi hanno più bisogno di me del suo aiuto. Essi sono con l'animo agitato per la pressione del regime islamico. Lei può parlare di Cristo e tranquillizzarli (...)».




Grazie
DANKON

♦ Comprensivi dell'importanza di Katolika Sento per la divulgazione della lingua internazionale Esperanto proprio ai non esperantisti e consapevoli dell'alto costo del bollettino, hanno inviato le loro offerte la Prof. Vittoria Spina di Bologna (L. 200.000), nuova ardente esperantista, ed i coniugi Pisoni Prof. Gaudenzio e Maria (L. 20.000 aggiunte ad altre offerte precedenti).

♦ Nuovi abbonati: Casetta Adelaide (Torino), Maranini Tosca (Bologna) e P. Johann Wenin (S. Candido — BZ) abbonato dalla sig.ra Spina Vittoria, buon esempio di propaganda e di sostegno a KS.

♦ I signori dipendenti della Panzoo (Savignano di Romagna) hanno raccolto e donato a p. Sadowski, il missionario in Madagaskar (cfr. n. 86 di KS) la somma di lire 150.000. In totale si sono raccolte lire 350.000, mentre una riminese anonima ha offerto 200.000 lire.

♦ L'Ueci-grupo di Bologna ha inviato al M.A.C, di Milano gli occhiali usati raccolti per il Terzo Mondo. In particolare ha collaborato a questa utile raccolta la Parrocchia di N.S. di Lourdes di Pianoro (Bo) per iniziativa della Sig.ra Elisabetta Casagrande, presidente dello stesso Ueci-grupo bolognese. È importante coinvolgere nelle nostre iniziative missionarie e caritative le parrocchie di appartenenza, naturalmente col consenso del Parroco.

♦ Mentre andiamo in stampa ci giunge, per le iniziative di K.S., un'offerta di L 500.000 da parte di benefattrici riminesi tramite Mons. Amedeo Polverelli di cui abbiamo parlato nel numero precedente di KS. Pag. 3.



— INVITO —

• Oni denove invitas la UECI-grupojn raporti pri la jara E-agado kun skizita venontjara programo. Ĉio devas esti jam preta, itallingve kaj propagandcele, por ĝin publikigi, kun eventuala grupa foto, en la n. 1/87 de KS.


Notu Bone:
  1. Il solo abbonamento a Katolika Sento (KS) è di L. 7.500 mentre a Espero Katolika (EK) è di L. 16.500.
  2. Per i giovani (21 anni) la sola quota di Socio Ordinario è dimezzata sia per l'UECI sia per l'IKUE.
  3. Il Socio Ordinario dell'UECI, a scopo di propaganda, ha diritto di abbonare amici e conoscenti a KS versando solo L. 5.000 per ogni indirizzo.
  4. Per abbonamenti all'estero aggiungere L. 2.500 ad ogni quota.
  5. Usare sempre e solo il C/C/P n. 11129475 intestato VECI. — Viale C. Zavagli, 73 — 47037 Rimini.

SOCIO «UECI»

Ordinario con KS L. 13.000 - Sostenitore con KS L. 35.000 - Socio a vita con KS L. 250.000 - Familiare senza KS L. 6.000.

SOCIO «IKUE»

  Ordinario (MA) con EK L. 22.000 -Sostenitore (MS) con EK L. 45.000 -Socio a vita (DM) con EK L. 450.000 - Familiare senza EK L. 6.000.