Centro Esperantista Cattolico Milanese
don Ferdinando Longoni

La nostra storia in breve

Inizi

Il KEC (Katolika Esperanto-Centro) di Milano è sorto grazie all'impegno di un gruppo di esperantisti della diocesi di Milano gravitanti attorno a don Ferdinando Longoni parroco di Limbiate e presidente dell'IKUE dal 1971 al 1975 anno della sua morte.

Dopo la sua morte, suo fratello, don Lorenzo Longoni, presidente della Federazione Oratori Milanesi (FOM) si assunse l'incarico di assistente spirituale del KEC e dell'UECI. Il KEC venne intitolato a don Ferdinando Longoni. Dopo essere stato nominato canonico della Cattedrale (nel 1983), mons. Lorenzo Longoni trovò per il KEC una sede stabile in un locale a piano terra del Palazzo dei Canonici in piazza del Duomo in condivisione con il Comitato Teatro da lui fondato.

Fino al 2000

Nella sede venne ubicata la biblioteca esperantista già iniziata da don Ferdinando e costantemente arricchita di libri e riviste. In essa si tennero per lunghi anni corsi di Esperanto ad opera di Glauco Corrado presidente e attivo animatore del centro.

In quel periodo il KEC pubblicava un suo bollettino mensile (KEC Bulteno, fondato a suo tempo da don Ferdinando) e organizzava ogni anno un “Printempa Kunveno”, un convegno primaverile di esperantisti che durava da un sabato pomeriggio al pomeriggio della domenica seguente e nel quale venivano trattati due temi: uno religioso e uno culturale. Di fatto apriva la stagione dei convegni esperantisti in Italia.

Dopo l'approvazione, da parte della Chiesa, dell'esperanto come lingua liturgica mons. Longoni iniziò la consuetudine della celebrazione di una S.Messa in Esperanto ogni terzo sabato del mese presso la cappella dei Canonici.

Dopo la sua improvvisa morte avvenuta il 21 maggio 1996, il card. Martini ha autorizzato mons. Giovanni Balconi, responsabile del Coordinamento dei Centri Culturali Cattolici della diocesi, a succedergli nelle funzioni di assistente spirituale del KEC e dell'UECI.

Dopo il 2000

Dall'inizio del 2003, il locale della sede di Piazza del Duomo non è più disponibile. Il KEC ha mantenuto il vecchio indirizzo perché è anche quello del suo assistente spirituale, ma non ha più una sede propria, ciò l'ha costretto ad aprirsi alla città.

La Santa Messa mensile fu trasferita dalla cappella dei Canonici alla Chiesa di San Tomaso in via Broletto (angolo via S.Tomaso) e successivamente alla Chiesa di San Bernardino alle Ossa (piazza S.Stefano). I corsi in sede cessarono, rinviando gli interessati ai corsi tenuti presso il Circolo Esperantista Milanese di via De Predis (angolo via Bramantino). La biblioteca diventò biblioteca dell'UECI, provvisoriamente collocata presso i locali messi a disposizione dal segretario Giovanni Conti. I soci si riunivano una volta al mese, dopo la Santa Messa in esperanto, in un locale attiguo alla chiesa.

Il 6 giugno del 2004 morì anche l'animatore del KEC, Glauco Corrado. Lo sostituì il presidente dell'UECI, Giovanni Daminelli (morto a sua volta nel 2019), che però non poteva far fronte a tutti gli impegni. Fu così sospesa la pubblicazione del bollettino mensile e il “Printenpa Kunveno” fu inglobato nel congresso UECI. Con l'arrivo della pandemia (2020) furono sospese anche le messe mensili.

Non avendo più una sede propria i soci si sentono maggiormente impegnati nella testimonianza cristiana con la loro presenza nel mondo esperantista più esteso, in conformità a quanto indicato dallo statuto dell'UECI. È allo studio la ripresa di alcune delle attività sospese, se possibile già entro il 2023.


(aggiornato al 12 febbraio 2023)